Edilizia scolastica
La proposta che facciamo per la realizzazione del nuovo plesso scolastico, scaturisce da un’analisi seria e responsabile, consapevole delle difficoltà, soprattutto di carattere economico, che
graveranno sulla nostra Comunità nei prossimi decenni, ma lontana da ogni ipotesi demagogica e di facile effetto, evidentemente maggiormente spendibile in clima di campagna
elettorale.
Crediamo fermamente che la scelta inerente la collocazione e la realizzazione delle scuole debba rispondere a criteri successivamente elencati che, seppure in misura differente, debbano concorrere ad identificare il luogo e le soluzione migliori.
a) LA POSIZIONE
Che dovrà essere baricentrica, ovvero tale da garantire un’adeguata accessibilità
sia dal punto di vista viabilistico (auto, scuolabus), sia favorendo un’alternativa e sicura accessibilità
pedonale;
b) L’AMPIEZZA
dell’area in
prospettiva sia di un incremento demografico che delle attività parascolastiche e dell’accresciuta offerta formativa che dovrà, in prospettiva, concretizzarsi nella realizzazione di un polo
scolastico di ogni ordine e grado;
c) LA DISPONIBILITÀ
delle aree idonee da parte dell’Amministrazione Comunale, parametro che
però dovrà essere valutato in una duplice
funzione:
- sia dal punto di vista di una immediata disponibilità dell’area;
- sia dal punto di vista dell’incremento
o del deprezzamento di valore della proprietà in conseguenza dell’effettiva modalità di utilizzo dell’area;
d) LA
REALIZZAZIONE
della scuola dovrà avvenire in un’unica soluzione, siamo contrari a ipotesi
di edificazione in più lotti in quanto si rischierebbe di mandare i nostri ragazzi in cantieri
permanenti per decenni;
e) I COSTI
di realizzazione delle scuole dovranno essere compatibili sia con i finanziamenti realmente ottenibili, sia con l’effettiva capacità economica del Comune, solo così potremo essere sicuri di realizzare, nei tempo di un mandato amministrativo, l’opera tanto attesa.
Ora, analizzati i parametri sopra elencati, considerata la necessità di procedere in tempi ragionevolmente
rapidi, riteniamo che il plesso scolastico non possa che essere allocato all’interno dell’area C.R.I., che,
seppure non baricentrica, si caratterizza fortemente sia per la sua ampiezza, sia per il fatto che la stessa
è di proprietà del Comune e pertanto pienamente ed immediatamente disponibile.
scolastico, anche delle attività sociali, sportive, ludiche e culturali, già attive o da svilupparsi sul
territorio.
Detto questo occorre però considerare che la necessità di dotarsi di una nuova scuola non deveprevaricare la doverosa salvaguardia del patrimonio naturale ed
immobiliare rappresentato dall’area C.R.I. che, in prospettiva, dovrà, nelle nostre intenzioni, divenire area a servizio,
oltre che del plesso anche delle attività sociali, sportive, ludiche e culturali, già attive o da svilupparsi sul
territorio.
Pensiamo infatti alla realizzazione di un polo dei servizi formativi, sportivi, ludico-ricreativi che divenga
un centro di aggregazione a disposizione della cittadinanza nonchè uno strumento in chiave di sviluppo
turistico ambientale.
La realizzazione di tale progetto di sviluppo dell’area C.R.I. ci ha portato a valutare la
fattibilità di una ristrutturazione dell’attuale edificio scolastico
da tutti conosciuto come "il Villone".
Si è innanzi tutto verificato che le superfici disponibili sono compatibili con la realizzazione di un plesso
scolastico di scuola primaria e secondaria di primo grado (elementari e medie) rispondendo pienamente
a quelli che sono i requisiti richiesti dalla vigente normativa.
Sulla base di tale valutazione si propone:
1. La ristrutturazione completa interna (solette, pavimenti, impianti) dell’edificio scolastico con la
realizzazione delle aule per la scuola primaria (elementare), secondaria di primo grado (medie),
laboratori, aule attrezzate biblioteca, mense;
2. La realizzazione di una nuova palestra all’interno del parco da utilizzarsi per le attività scolastiche di carattere sportivo o per gli spettacoli di fine anno, nonchè per attività di interesse per il paese.
3. La sistemazione dell'ex edificio CEMEA
4. L’urbanizzazione ed illuminazione dell’area parcheggio, a servizio della palestra nonchè delle spiagge,
e della viabilità di accesso al plesso scolastico.
TEMPI E MODI DI REALIZZAZIONE
a) una prima fase dovrà prevedere.
- la ristrutturazione dell’ala nuova del “Villone”, ovvero quella attualmente adibita a palestra e il piano
superiore, ove si realizzerebbero 5 aule per le scuole elementari;
- la sistemazione dell’edificio Ex Cemea che ospiterebbe le classi medie durante i lavori di ristrutturazione
dell’edificio principale.
b) una seconda fase che preveda la ristrutturazione del corpo di fabbrica originario del “Villone”.
Si propone pertanto un cronoprogramma dei lavori che consenta di ridurre al minimo i disagi legati
allo spostamento degli studenti in aule temporanee prevedendo comunque che i lavori di ristrutturazione
possano essere eseguiti in 12 -15 mesi coinvolgendo pertanto un solo anno scolastico.
COSTI
Sulla base dei prezziari correnti si ipotizza che la ristrutturazione completa degli edifici e la realizzazione
della palestra possano aggirarsi sui 2.500.000/3.000.000 di euro.
ASPETTI POSITIVI DELLA PROPOSTA
a) Si recupererebbero e valorizzerebbero immobili di proprietà comunale che, soprattutto per il “Villone”,sono parte del paesaggio antropico del territorio, oltre che di un certo pregio architettonico;
b) si realizzerebbe un plesso scolastico contiguo (elementari e medie) commisurato alle esigenze del
paese e si aprirebbe la concreta prospettiva di un futuro polo socio educativo culturale;
c) si valorizzerebbe l’area del parco che verrebbe preservata da scriteriate prospettive di cementificazione legate alla costruzione di nuovi edifici, quale quella prevista dal progetto di nuova scuola
dell’amministrazione uscente che andrebbe a compromettere la parte migliore del parco sacrificando
altresì il parcheggio pubblico;
d) si andrebbe ad intervenire in un’unica soluzione, con tempi certi, che consentirebbe di garantire
ai nostri bimbi e ragazzi una scuola efficiente ed a loro misura nell’arco di un mandato amministrativo
di 5 anni;
e) il costo dell’opera, praticamente meno della metà di quanto previsto dall’attuale amministrazione
per completare il loro progetto, è da ritenersi sostenibile e praticabile per il Comune, fermo restando
che ci si attiverà per ricercare adeguati canali di finanziamento per fare in modo che la realizzazione
dell’intervento pesi comunque il meno possibile sul bilancio
comunale.
Ribadiamo comunque che la prospettiva è quella di avere la scuola (elementare, media e palestra)
disponibile nell’arco del mandato amministrativo ovvero entro 5 anni mantenendo intatte le potenzialità
dell’area C.R.I. Inoltre ci impegneremo a condividere le scelte e le proposte con il personale scolastico,
i genitori, la popolazione in genere, le forze politiche e sociali del paese.
Per approfondire:
Lettera aperta di Manini Walter sulla proposta scuola
Presentazione proiettata durante la serata "è tempo...di scuole"